Sostenibilità
Esempi di buone pratiche di turismo svizzero sostenibile sostenibilità
Che si tratti di un albergo, di una ferrovia di montagna o di una destinazione turistica, tutti gli attori del settore turistico possono dare un contributo al turismo sostenibile svizzero e allo stesso tempo beneficiare delle esperienze e delle implementazioni già fatte da altri. Di seguito sono riportati esempi concreti di iniziative, progetti, offerte turistiche o aziende che si distinguono per il loro approccio innovativo alla sostenibilità. Sono rappresentativi dell'impegno pionieristico e sostenibile del settore turistico svizzero. L'elenco non è esaustivo, ma viene costantemente aggiornato e integrato con ulteriori esempi di buone pratiche svizzere nel campo della sostenibilità.
Immagine: © Swiss Travel System AG / Dominik Baur
Che si tratti di strutture ricettive e di ristorazione, di navigazione o di eventi, tutti i settori, le aziende e i servizi turistici possono assumersi le proprie responsabilità in quanto attori del settore turistico e contribuire a creare un turismo svizzero sostenibile e a prova di futuro. Le associazioni di categoria, le destinazioni e gli stessi fornitori di servizi turistici offrono una serie di programmi di sostegno e di consulenza o attuano iniziative e misure specifiche, svolgendo così un ruolo chiave nel promuovere lo sviluppo della Svizzera come destinazione turistica sostenibile. La strategia del turismo della Confederazione, che costituisce la base della politica nazionale del turismo e definisce gli obiettivi generali del turismo svizzero, tra cui "Contribuire allo sviluppo sostenibile", fornisce una guida e un orientamento centrali. Oltre alla responsabilità ecologica e alla solidarietà sociale, si tiene conto anche dei risultati economici, per garantire che il turismo sia sostenibile per le generazioni future. L’approccio olistico dello sviluppo sostenibile nel turismo è spiegato in dettaglio qui.
I seguenti esempi di buone pratiche provenienti dai diversi settori del turismo e riguardanti altre aree di sostenibilità vissuta mostrano l’attuale impegno per la sostenibilità in Svizzera. Allo stesso tempo, propongono possibili punti di partenza per plasmare un turismo sostenibile lungo l’intera catena del valore. Gli esempi dimostrativi sono suddivisi nelle categorie “Destinazioni sostenibili", “Attività ricreative sostenibili", "Ospitalità sostenibile" e "Mobilità sostenibile".
Nota
Nell’hub di Swisstainable sono disponibili ulteriori esempi di buone pratiche relativi a misure e progetti concreti di sostenibilità e storie ispirate di fornitori di servizi turistici nell’ambito del programma di sostenibilità Swisstainable.
Destinazioni sostenibili
La Svizzera ha un totale di 13 regioni turistiche e più di 100 destinazioni e organizzazioni turistiche, che sono rappresentate dall’Associazione svizzera dei managers del turismo (ASMT) e dalla Conferenza dei direttori degli enti regionali svizzeri del turismo (CDR). Queste svolgono un ruolo decisivo nello sviluppo e nella promozione delle loro regioni e delle loro attività per consentire agli ospiti di scegliere opzioni di viaggio sostenibili, da un lato, ma anche per sensibilizzarli e incoraggiarli ad adottare comportamenti in viaggio più consapevoli, dall’altro. In questo modo si può già allestire l’offerta in modo tale che abbia un impatto il più positivo possibile sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Affrontare con coerenza il tema della sostenibilità conviene anche alle destinazioni. Esse sono consapevoli dei propri punti deboli e di forza, si sviluppano in modo mirato accrescendo la qualità e – tenendo sempre conto dei tre pilastri della sostenibilità - rafforzano la propria immagine di regione responsabile e si posizionano di conseguenza. A livello nazionale, Svizzera Turismo (ST) è un attore importante nella promozione dello sviluppo sostenibile nel turismo e persegue l’obiettivo di rendere la Svizzera la destinazione turistica più sostenibile al mondo. ST definisce la sostenibilità come parte integrante della propria strategia e si impegna a garantire flussi equilibrati di ospiti, turismo tutto l’anno e una maggiore durata del soggiorno degli ospiti. Sviluppando e promuovendo esperienze (vissute) come il "Grand Train Tour of Switzerland", ST promuove attivamente la sostenibilità degli spostamenti con i mezzi pubblici e una migliore distribuzione spaziale degli ospiti. In qualità di iniziatore del programma di sostenibilità Swisstainable, ST contribuisce in modo significativo all’impegno intersettoriale per il turismo sostenibile e lo integra nella sua comunicazione globale agli ospiti.
Le organizzazioni turistiche e gli altri fornitori di servizi turistici nelle destinazioni possono non solo orientare la propria direzione strategica, ma anche sensibilizzare gli ospiti sull’impatto ecologico, sociale ed economico delle loro azioni e accompagnarli sulla strada dello sviluppo sostenibile. Basilea Turismo o Berna Welcome, ad esempio, ispirano i loro ospiti a impegnarsi in attività sostenibili mettendo a disposizione un pacchetto con le informazioni più salienti sui viaggi responsabili: così si facilita agli ospiti la pianificazione dei viaggi. Anche i tour e le offerte turistiche possono affrontare in modo specifico gli aspetti della sostenibilità. Ad esempio, Zurigo Turismo offre un visita guidata della città per non vedenti, in collaborazione con l’Unione svizzera dei ciechi. Nella regione della Jungfrau, la guida multimediale Jungfrau Climate Guide fornisce informazioni sul cambiamento climatico nelle Alpi su diversi sentieri escursionistici, con un linguaggio attraente e di facile comprensione. Anche le destinazioni turistiche svolgono un ruolo chiave avviando, promuovendo e sostenendo processi di trasformazione sostenibile nella loro regione. Grigioni Ferien, ad esempio, l’organizzazione di marketing turistico del Cantone dei Grigioni, offre ai propri partner turistici un aiuto per lo sviluppo sostenibile attraverso il suo ufficio progetti di sostenibilità, organizza eventi di networking e avvia progetti di sostenibilità a livello cantonale.
La Svizzera è rinomata a livello internazionale per le sue numerose località chiuse al traffico, facilmente accessibili con i trasporti pubblici. Gli ospiti beneficiano di un’ottima qualità dell’aria, di bassi livelli di rumore e di un’elevata libertà di movimento sulle strade. Le località prive di auto offrono spesso opzioni di trasporto alternative con sistemi di mobilità ben studiati. A Zermatt, i visitatori utilizzano taxi elettrici, autobus, carrozze trainate da cavalli o si spostano a piedi. Le località senza auto si avvalgono poi di un’eccellente rete di funivie e ferrovie di montagna che trasportano gli ospiti alle varie attrazioni e ai sentieri escursionistici. Nella regione turistica senza auto di Melchsee-Frutt, ad esempio, in estate il treno Fruttli offre un servizio che collega i laghi di montagna.
L’Associazione delle destinazioni turistiche svizzere senza auto (GaST) comprende destinazioni come Braunwald, Bettmeralp, Mürren, Riederalp, Rigi, Saas-Fee, Stoos e Wengen. Un’ampia indagine condotta tra i proprietari di seconde case e gli ospiti giornalieri e plurigiornalieri ha dimostrato che l’assenza di auto è decisiva nella scelta di una destinazione. Nel marzo 2014 è stato pubblicato un manuale contenente oltre 20 esempi pratici di attuazione della mobilità sostenibile nel turismo. Il manuale offre alle destinazioni alpine argomenti, ausili per l’attuazione e prodotti per una semplice implementazione.
Inoltre, i responsabili dei comuni e delle destinazioni turistiche possono partecipare a corsi di formazione per imparare a implementare offerte di mobilità adeguate.
Località di vacanza senza auto in Svizzera:
Bettmeralp (Vallese)
Blatten-Belalp (Vallese)
Braunwald (Svizzera orientale / Liechtenstein)
Melchsee-Frutt (Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni)
Mürren (Regione Berna)
Riederalp (Vallese)
Rigi (Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni)
Saas-Fee (Vallese)
Stoos (Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni)
Wengen (Regione Berna)
Zermatt (Vallese)
Attualmente in Svizzera ci sono venti parchi di importanza nazionale, tutti facenti parte della Rete dei parchi svizzeri. Questi includono il Parco nazionale svizzero, due parchi avventura e 17 parchi naturali regionali. In totale, occupano una superficie di quasi 6 000 chilometri quadrati, pari a oltre il 14 per cento della superficie svizzera. Con sette valori condivisi, i parchi svizzeri si propongono come regioni modello per lo sviluppo sostenibile. I loro compiti includono la conservazione e la valorizzazione dei paesaggi culturali e naturali, la promozione di un’economia regionale sostenibile e la sensibilizzazione e formazione della popolazione. Utilizzano misure specifiche per promuovere il turismo senza barriere e gli spostamenti sostenibili degli ospiti attraverso servizi di trasporto pubblico attraenti. Con il programma Imprese partner, che si basa sui sette valori, i parchi sostengono le imprese e i produttori nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità, fornendo consulenza e formazione. In particolare, si tratta di ridurre il consumo energetico e i rifiuti, puntare sulle energie rinnovabili, utilizzare maggiormente i prodotti regionali, rafforzare la cooperazione con le altre imprese della regione e accorciare le vie di trasporto.
Le riserve della biosfera sono paesaggi culturali che sono stati formati e rimodellati dall'uso umano e sono ora considerate regioni modello per la ricerca e la dimostrazione di approcci mirati alla conservazione e allo sviluppo sostenibile a livello regionale. La Svizzera ha attualmente due riserve della biosfera UNESCO: la biosfera Engiadina Val Müstair e la biosfera dell’Entlebuch. Quest’ultima colpisce per i suoi tesori naturali:
Qui si trovano le più grandi e numerose zone umide della Svizzera, impressionanti zone carsiche e una flora e una fauna di importanza internazionale. Non sorprende quindi che l'UNESCO abbia designato l'Entlebuch come prima riserva della biosfera della Svizzera oltre 20 anni fa. Da allora, la Riserva della biosfera dell'Entlebuch si è impegnata ad agire in modo veramente sostenibile in tutti i settori, e in particolare a promuovere un turismo dolce con offerte rispettose della natura e del clima. Agisce in modo olistico e si considera una moderna organizzazione dello spazio vitale. A quanto pare, la Riserva della biosfera dell'Entlebuch dell'UNESCO è stata nominata biosfera modello per il mondo in occasione della revisione decennale dell'UNESCO nel 2011. La Biosfera dell'Entlebuch è stata in grado di difendere con successo questa distinzione nel 2021.
La convenzione internazionale del 1972 (Convenzione sul Patrimonio Mondiale) protegge i siti culturali e naturali unici della Svizzera al fine di preservarli per le generazioni future. La Svizzera conta attualmente tredici siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Di questi, nove sono siti del patrimonio naturale e quattro del patrimonio culturale.
Città vecchia di Berna (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1983)
Distretto abbaziale di San Gallo (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1983)
Convento benedettino di St. Johann, Müstair (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1983)
Tre castelli di Bellinzona (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2000)
Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2001)
Monte San Giorgio (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2003)
Lavaux, Terrazze dei vigneti (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2007)
Arena tettonica Sardona (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2008)
Ferrovia retica Albula/Bernina (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2008)
La Chaux-de-Fonds/Le Locle (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2009)
Palafitte preistoriche intorno alle Alpi (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2011)
L'opera architettonica di Le Corbusier (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2016)
Le antiche faggete d'Europa (Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2021)
L’associazione World Heritage Experience Switzerland promuove le richieste dei propri membri nell’ambito dei siti patrimonio dell’umanità e promuove la commercializzazione e la configurazione sostenibile dell’offerta di tali siti. Inoltre, l’associazione si concentra anche sui settori della mediazione e della gestione, della creazione di reti tra le varie parti interessate e della partecipazione al dialogo transnazionale.
Attività di svago sostenibili
Le offerte sostenibili per il tempo libero costituiscono un anello importante della catena del valore del turismo. Con attività sviluppate in armonia con l’ambiente, la società e l’economia, i fornitori di servizi per il tempo libero possono attrarre consapevolmente gli ospiti con un’affinità per la sostenibilità e consentire loro di scegliere opzioni responsabili dal punto di vista ambientale e sociale. In questo modo, i fornitori di servizi turistici contribuiscono in modo significativo a sensibilizzare gli ospiti sugli aspetti della sostenibilità e, in ultima analisi, sul turismo sostenibile in Svizzera.
Immagine: Gaulihütte SAC © Rami Ravasio Media
Da oltre un secolo, le persone sono sempre più attratte dalle montagne e dai ghiacciai nel loro tempo libero. Dalla sua fondazione nel 1863, il Club Alpino Svizzero (CAS) ha contribuito all’esplorazione, allo sviluppo e alla protezione sostenibile della regione alpina, creando un vincolo tra il mondo alpino e le persone. Oltre a promuovere l’alpinismo, l’organizzazione nazionale degli sport di montagna svolge un ruolo centrale nel trasferimento delle conoscenze sulla natura e sull’ambiente. Con campagne di sensibilizzazione per un comportamento consapevole e rispettoso in montagna, la promozione di forme di mobilità rispettose dell’ambiente e campagne di pulizia per montagne pulite, il CAS si impegna per un mondo montano intatto. Inoltre, persegue una chiara strategia climatica e si è posto l’obiettivo di azzerare le proprie emissioni di CO₂ entro il 2040. I rifugi con personale dovranno invece dimezzare le loro emissioni entro il 2030. Oltre alla protezione dai rischi naturali e alla buona integrazione architettonica e paesaggistica, i criteri di sostenibilità sono alla base della costruzione e della manutenzione dei rifugi del CAS come bene culturale. L’attenzione si concentra sull’uso di materiali da costruzione il più possibile rispettosi delle risorse e del clima, come il legno, nonché sulla tecnologia di costruzione off-grid: installazione di sistemi di approvvigionamento energetico privi di fonti fossili, sistemi di trattamento delle acque reflue rispettosi dell’ambiente e servizi igienici a secco a risparmio idrico.
Il CAS fa anche parte dell’iniziativa “Villaggi degli alpinisti” un progetto comune e transnazionale di associazioni alpine che promuove lo sviluppo olistico e sostenibile delle destinazioni e riconosce i piccoli villaggi montani intatti con un turismo sostenibile. Attualmente esistono tre villaggi alpinistici in Svizzera: St. Antönien, Valle Onsernone, Lavin, Guarda e Ardez.
Quando si organizzano eventi, si possono prendere in considerazione numerosi aspetti, affinché l’evento sia il più possibile rispettoso delle risorse, socialmente responsabile ed economicamente solido. Ad esempio, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (si veda il concetto di sostenibilità del World Data Forum delle Nazioni Unite) o le organizzazioni turistiche (si veda il manuale di Lucerna Turismo sugli eventi sostenibili e i consigli di Zurigo Turismo per la pianificazione di eventi sostenibili) forniscono indicazioni e supporto per la pianificazione di eventi sostenibili. Un esempio dimostrativo della Svizzera nel campo dell’organizzazione di eventi sostenibili è il Paléo Festival, che si svolge ogni anno a Nyon, sul Lago di Ginevra:
Responsabilità ecologica: include, tra l’altro, la promozione dei trasporti pubblici, il 100 per cento di elettricità da energie rinnovabili, la riduzione del consumo di acqua, la protezione del suolo e della biodiversità, la promozione di alimenti locali, biologici e vegetariani, la collaborazione con "Too Good To Go" (lotta allo spreco alimentare), il sistema di stoviglie riutilizzabili, la raccolta differenziata dei rifiuti.
Responsabilità sociale: include, tra l’altro, merchandising eticamente ed ecologicamente responsabile, festival accessibile e sicuro
Responsabilità economica: include, tra l’altro la cooperazione con fornitori e associazioni locali, datori di lavoro locali e sociali, sostegno all’integrazione professionale
Inclusione significa che tutte le persone possono partecipare alla vita sociale su un piano di parità, indipendentemente dalle loro capacità e necessità individuali. Questo vale anche per il turismo e le attività del tempo libero. Le persone con disabilità motorie hanno bisogno di informazioni sull’accessibilità delle attrazioni turistiche quando pianificano il loro viaggio. Quanto sono larghi i passaggi e i corridoi? Quanto sono ripidi i sentieri e le rampe? Ci sono soglie, le scale hanno un corrimano o c’è un ascensore? Per fornire queste informazioni in modo obiettivo, imparziale e strutturato, l’Associazione Svizzera senza ostacoli ha lanciato nel 2019 l’Iniziativa OK:GO. L’obiettivo dell’iniziativa è che tutti gli operatori turistici in Svizzera rendano pubbliche le informazioni sull’accessibilità delle loro strutture, facilitando la pianificazione delle vacanze a persone con disabilità, anziani e famiglie con bambini piccoli.
MountOn GmbH sostiene i fornitori di servizi per il tempo libero nell’ulteriore sviluppo delle loro offerte, per renderle così accessibili a un maggior numero di ospiti. Arosa Lenzerheide Tourismus sta dando il buon esempio. MountOn sostiene la regione turistica nel suo percorso per diventare una destinazione inclusiva, in modo che l’offerta regionale per il tempo libero possa essere vissuta anche da persone con disabilità. Ad esempio, è stato reso possibile l’utilizzo del parco avventura con una lieve disabilità e un’assistenza adeguata. Inoltre, sono state create le cosiddette "linee accessibili", per consentire alle persone con disabilità motorie e visive di vivere il parco avventura da sole o in compagnia.
Più un’offerta è inclusiva, maggiore il numero di ospiti potenziali che si possono attirare. Oltre il 22per cento della popolazione svizzera è potenzialmente ospite di viaggi senza barriere. Chi si impegna per un turismo inclusivo non solo dà un contributo importante alla sostenibilità sociale, ma anche a quella economica.
La Svizzera è un paradiso della mobilità sostenibile. Nella promozione del turismo sostenibile, il trasporto non motorizzato svolge un ruolo decisivo nella riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento ambientale. La Fondazione SvizzeraMobile coordina e promuove lo sviluppo del trasporto non motorizzato, in particolare l’escursionismo, la bicicletta, la mountain bike, il pattinaggio e la canoa in estate e lo sci di fondo, l’escursionismo invernale, le escursioni in ciaspole e lo slittino in inverno.
Più di 36 000 km di percorsi di prim’ordine in estate: una rete di 23 percorsi nazionali, oltre 150 regionali e più di 500 locali (con 250.000 cartelli e più di 500 punti informativi)
Oltre 650 offerte in inverno
Sito web in quattro lingue e app interattiva con molte opzioni di pianificazione e oltre 110 000 foto dei sentieri
L’escursionismo è l’attività sportiva preferita in Svizzera. Sentieri Svizzeri, con le sue 26 organizzazioni cantonali specializzate in sentieri escursionistici, è responsabile dell’unica rete di sentieri escursionistici al mondo, che copre oltre 65.000 chilometri. Dal 1934 si impegna per una rete di sentieri attraente, sicura e segnalata in modo uniforme e promuove l’escursionismo come attività naturale e stimolante per il tempo libero, che contribuisce alla salute della popolazione. Questo legame unico al mondo tra paesaggi incantevoli, aree ricreative locali e montagne alpine è uno dei successi dell’Associazione Sentieri Svizzeri.
Swiss Snowsports (SSSA) è l’organizzazione ombrello delle scuole di sci e dei maestri di sci svizzeri, che si impegna a garantire condizioni qualitativamente elevate negli sport sulla neve in Svizzera attraverso la formazione e il perfezionamento degli istruttori di sport sulla neve. Oltre all’attenzione per la sostenibilità sociale, la SSSA si occupa attivamente anche dello sviluppo sostenibile interno e ha definito diverse misure, tra cui lo sviluppo di una cultura aziendale orizzontale e la creazione di partnership per un miglior sfruttamento delle sinergie negli sport sulla neve. A livello globale, Swiss Snowsports è coinvolta in progetti di sostenibilità transnazionali, tra cui la riduzione della plastica, attraverso l’organizzazione ombrello internazionale per gli sport sulla neve INTERSKI. Swiss Snowsports si impegna inoltre a organizzare i propri eventi di settore in modo da preservare le risorse.
Ad esempio, l’evento "Swiss Snow Happening" è stato organizzato nel modo più sostenibile possibile, dando la massima priorità all’utilizzo dei trasporti pubblici e delle risorse e competenze esistenti.
Con la sua strategia di sostenibilità per il periodo 2022-2030, Swiss-Ski persegue obiettivi ambiziosi per rendere più sostenibili gli sport sulla neve in futuro. Swiss-Ski si concentra su otto dei 17 obiettivi dell’agenda globale per la sostenibilità 2030. Insieme a BKW, Swiss-Ski 2022 ha fondato l’associazione Snowstainability per fornire sostegno finanziario e tecnico a progetti in vari campi d’azione. I progetti devono perseguire almeno un obiettivo in uno dei cinque campi d’azione: energia e infrastrutture, mobilità, materiali e approvvigionamento, parità di genere ed equità o eredità. L’approvvigionamento di dispositivi a batteria, ad esempio, è già stato oggetto di tali progetti. Grazie al loro utilizzo al posto dei generatori a combustione, consentono di ridurre le emissioni di CO₂ durante gli eventi di freestyle. Anche l’illuminazione del trampolino di Einsiedeln è stata rinnovata. Ciò ha permesso di risparmiare sui costi energetici e di gestione e di ridurre l’inquinamento luminoso. Gli esperti di BKW hanno così potuto ottenere una riduzione del 30 per cento della potenza allacciata. Il Migros Ski Day è la giornata sciistica per famiglie organizzata da Swiss-Ski e si svolge in diverse località della Svizzera. Grazie al sostegno di Snowstainability e delle FFS (RailAway), alle famiglie è stata offerta una riduzione del 50 per cento sui biglietti dei trasporti pubblici nella stagione invernale 2023/2024.
Lo sviluppo sostenibile è un tema attuale anche negli zoo svizzeri. Lo zoo di Zurigo si considera un centro di conservazione della natura. Per questo motivo, questo zoo compensa le proprie emissioni e si impegna a ridurle costantemente. A tal fine, è stato firmato un accordo volontario con l’Agenzia dell’energia per l’Economia (AEnEC). Lo zoo copre il 98 per cento del proprio fabbisogno termico con riscaldamento a cippato e pompe di calore, utilizza il 100 per cento di elettricità verde e gestisce 6 impianti fotovoltaici, a cui se ne aggiungeranno altri nel 2024. Per la ristorazione, lo zoo rinuncia completamente a prodotti aerei e all’olio di palma e si rifornisce invece della maggior parte dei prodotti grezzi a livello regionale e in qualità biologica. La metà degli alimenti offerti è già priva di carne e la gamma viene costantemente ampliata. Tutti i materiali monouso sono biodegradabili.
Lo zoo di Basilea ha bisogno di 6.000 megawattora di energia all’anno per garantire condizioni di vita e di lavoro ottimali per i suoi 10.500 animali, 1,2 milioni di visitatori e 200 collaboratori e collaboratrici. Negli ultimi 35 anni, nonostante le nuove strutture, il fabbisogno termico è stato dimezzato, il fabbisogno di elettricità è rimasto pressoché invariato e le emissioni di CO₂ sono state ridotte fino all’80 per cento. Grazie a un accordo sugli obiettivi con l’Agenzia Cleantec Svizzera (ACT), ulteriori migliorie vengono costantemente discusse e implementate con esperti esterni. Sono già stati realizzati diversi sistemi fotovoltaici e altri sono in programma. La facciata fotovoltaica dell’edificio ristrutturato, di proprietà dello Zoo di Basilea, è stata più volte elogiata dai media e ha ricevuto il premio Binningen 2022 per l’energia. Ove possibile (stagionalità, qualità, ecc.), i mangimi per gli animali e le materie prime per i ristoranti dello zoo sono acquistati da produttori regionali con cui esistono contratti a lungo termine. Si tiene conto dei marchi IP, WWF e della certificazione biologica.
Ospitalità sostenibile
Il settore alberghiero e della ristorazione è uno dei maggiori datori di lavoro in Svizzera, con oltre 253.000 persone occupate nel settore alla fine del 2022 (vedi Il turismo svizzero in cifre 2022). Di conseguenza, questo settore può dare un contributo significativo alla trasformazione sostenibile del turismo agendo in modo responsabile. Si stanno attuando misure per ridurre l’impronta ecologica, si stanno creando partenariati regionali per mettere in comune le risorse e si stanno sperimentando modelli innovativi per migliorare le condizioni di lavoro. Se si sommano le imprese alberghiere, del settore paralberghiero, dei campeggi, dell’agriturismo e della ristorazione, oltre 1700 imprese ricettive in tutto il Paese si sono già impegnate per un turismo sostenibile nell’ambito del programma nazionale di sostenibilità Swisstainable.
Immagine: Wellness Hostel 4000, Saas-Fee © Schweizer Jugendherbergen / Dominik Gehl
Esistono molteplici approcci per promuovere un settore alberghiero e della ristorazione sostenibile, che vanno dall’origine regionale dei prodotti alla manipolazione responsabile degli alimenti, fino alle condizioni di lavoro del personale. L’associazione nazionale di settore GastroSuisse sostiene gli sforzi di sostenibilità dei propri membri con un check-up di sostenibilità su misura per il settore alberghiero e della ristorazione, consigli per una gestione efficiente dell’energia e un elenco di sussidi esistenti per l’industria alberghiera. Un impulso decisivo nel campo della sostenibilità può essere dato dal settore della ristorazione nella riduzione dei rifiuti alimentari. GastroSuisse è membro fondatore e membro del consiglio di amministrazione dell’associazione United Against Waste (UAW) e si è impegnata a dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030 firmando un accordo intersettoriale nel 2022. Nell’ambito di questo impegno, GastroSuisse offre diversi servizi insieme a UAW, tra cui il Food Save Management, che si avvale di misure mirate che consistono in analisi, misurazioni e miglioramenti continui per supportare le imprese di ristorazione nel loro percorso di riduzione degli sprechi alimentari. Grazie a questo processo, gli sprechi alimentari possono essere ridotti in media fino al 35 per cento.
L’associazione di settore HotellerieSuisse sostiene e promuove lo sviluppo sostenibile dell’industria ricettiva e le relative condizioni quadro politiche con diverse misure.
HotellerieSuisse ha creato “Hotel della sostenibilità”, una piattaforma digitale completa e informativa dedicata alla sostenibilità nel settore ricettivo. Nel tour virtuale dell'hotel s’incontrano una serie di soluzioni, consigli e strumenti per lo sviluppo sostenibile dell'attività aziendale. Che si tratti di condizioni di lavoro, accessibilità, efficienza delle risorse o posizionamento: si forniscono ulteriori informazioni per quanto riguarda i principali campi d'azione in cui le strutture ricettive possono dare un contributo attivo a un turismo responsabile. Lo strumento di reporting e rating esg2go aiuta gli hotel, ad esempio, a misurare le loro prestazioni nelle tre le dimensioni della sostenibilità. esg2go entrerà nella sua seconda fase pilota nel 2024 con un totale di 80 strutture ricettive.
L'obiettivo del gruppo d'interesse Parahotellerie Svizzera è quello di unire le forze nel settore del pernottamento come alternativa al settore alberghiero. L'associazione rappresenta gli interessi di un "settore paralberghiero svizzero attento alla qualità" nelle questioni di politica del turismo e li promuove con collaborazioni e attività mirate. Il settore paralberghiero comprende tutte le strutture ricettive che si aggiungono al settore alberghiero tradizionale, tra cui ostelli della gioventù, bed and breakfast, alloggi per vacanze e campeggi. Per esempio, i villaggi turistici Reka puntano su edifici efficienti dal punto di vista energetico e su fonti di energia rinnovabile durante la ristrutturazione e la costruzione di nuovi edifici. Viene utilizzata solo elettricità certificata proveniente da centrali idroelettriche svizzere e nove dei 13 villaggi turistici Reka sono gestiti in modo neutrale dal punto di vista climatico. Nell'ambito del suo impegno sociale, la Fondazione Reka Aiuto Vacanze offre vacanze a famiglie economicamente svantaggiate in Svizzera e dispone di 80 appartamenti e camere d'albergo privi di barriere e parzialmente privi di barriere. In quanto organizzazione senza scopo di lucro, gli ostelli della gioventù della Svizzera si impegnano per un turismo sostenibile a tutti i livelli. Che si tratti della costruzione e della ristrutturazione di ostelli efficienti dal punto di vista energetico secondo gli standard più elevati, dell'impegno a rendere il turismo accessibile a tutti o di un'offerta di ristorazione più rispettosa del clima. Interhome si impegna a favore di alloggi per vacanze sostenibili attraverso l'etichettatura di alloggi per vacanze sostenibili sui suoi siti web, un contributo volontario per il clima da parte degli ospiti per la rinaturalizzazione di una brughiera, due progetti di biodiversità per la protezione delle api e degli uccelli e la formazione e la sensibilizzazione dei collaboratori / collaboratrici per un turismo sostenibile nelle case per vacanze. Il TCS Camping fa parte dell'iniziativa ECOCAMPING, in base alla quale tutti i campeggi dovranno soddisfare i criteri di impegno esemplare per la protezione dell'ambiente e la conservazione della natura entro la fine del 2024. L'attenzione è rivolta alla qualità, alla soddisfazione degli ospiti e al successo economico delle aziende. I campeggi che soddisfano i criteri ECOCAMPING dimostrano di operare in modo responsabile dal punto di vista ambientale e sociale.
Mobilità sostenibile
La Svizzera si avvale di una delle reti di trasporto pubblico più dense e meglio sviluppate al mondo, quindi ha un vantaggio decisivo quando si tratta di promuovere una mobilità turistica sostenibile. La mobilità sostenibile è il più possibile rispettosa dell’ambiente (sostenibilità ecologica), soddisfa le esigenze di mobilità nel modo più efficiente possibile (sostenibilità economica) e offre accesso a tutti i gruppi di popolazione e a tutte le regioni del Paese (sostenibilità sociale). Nel trasporto turistico - compresi sia i viaggi di piacere che quelli d’affari – la mobilità sostenibile è un elemento centrale per ridurre le emissioni e minimizzare l’impronta ecologica degli ospiti, in particolare quando viaggiano da e verso le destinazioni, ma anche in termini di spostamenti all’interno della Svizzera e tra le destinazioni. La mobilità svolge quindi un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile nel turismo. Associazioni di settore come l’Unione dei trasporti pubblici (UTP), l’Associazione delle aziende svizzere di navigazione (AASN) e Funivie Svizzere (FUS) garantiscono un’implementazione congiunta e coordinata delle misure di sostenibilità all’interno del settore.
Insieme al traffico lento, il trasporto ferroviario è il mezzo di trasporto più ecologico ed efficiente dal punto di vista energetico in Svizzera. Con una media di 1628 chilometri percorsi in treno, la popolazione svizzera è il campione europeo di viaggi in treno (vedi Turismo svizzero in cifre 2022). Con le Ferrovie Federali Svizzere FFS, la Svizzera dispone anche di una delle ferrovie più ecologiche d’Europa e più di 11.000 treni viaggiano ogni giorno sulla rete di 3000 chilometri delle FFS.
90 per cento di energia idroelettrica nell'’attuale mix di corrente di trazione, gestione di centrali idroelettriche proprie, obiettivo: solo elettricità da energie rinnovabili entro il 2025
Rete ferroviaria completamente elettrificata (99,3 per cento)
Un viaggio con le FFS consuma in media sei volte meno energia ed emette 27 volte meno CO₂ rispetto a un viaggio equivalente con un’auto alimentata da combustibili fossili.
Introduzione di locomotive ibride per i servizi di manovra e conversione dei sistemi di riscaldamento degli edifici a fonti rinnovabili.
Biodiversità: manutenzione quasi naturale degli argini e ripristino dei corridoi di migrazione della fauna selvatica.
Le FFS collaborano con partner come HotellerieSuisse e Svizzera Turismo per offrire sostegno agli ospiti che raggiungono le destinazioni con i trasporti pubblici. Insieme, mettono a disposizione delle aziende turistiche diversi materiali di comunicazione da scaricare gratuitamente per facilitare agli ospiti la pianificazione del viaggio con i mezzi pubblici nel rispetto del clima, con informazioni e strumenti pratici il più possibile concisi.
Oltre al trasporto ferroviario, gli autobus sono un altro pilastro portante del trasporto pubblico in Svizzera, sia come mezzo di trasporto pubblico locale che nel trasporto regionale di passeggeri in campagna e in particolare nelle regioni montane. In qualità di principale azienda di autobus della Svizzera, AutoPostale si è posta obiettivi ambiziosi in termini di sostenibilità ambientale e mira a convertire l’intera flotta di circa 2300 veicoli in autobus elettrici rispettosi del clima, la cui ricarica avviene interamente da fonti di energia rinnovabili in Svizzera, al più tardi entro il 2040. L’impegno di AutoPostale per la sostenibilità si basa su sei dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
Ogni anno, un totale di 13 milioni di passeggeri viaggia quotidianamente su 16 laghi e fiumi svizzeri nel tempo libero o in viaggio. Le diverse compagnie sono impegnate nello sviluppo sostenibile del settore della navigazione con numerose misure nell’ambito della protezione del clima e dell’ambiente, della società e dell’economia. La società svizzera di navigazione Untersee und Rhein, ad esempio, si sta concentrando su progetti di ristrutturazione ad alta efficienza energetica e sulla costruzione di un impianto fotovoltaico per una gestione più efficiente dell’energia. Sul lago di Bienne si trova una motonave elettrica alimentata interamente a energia solare. Le famiglie di Bienne beneficiano dell’energia in eccesso, poiché ogni anno vengono immessi nella rete elettrica della città circa 25.000 chilowattora. Il catamarano solare MobiCat gestito dalla Bielersee-Schifffahrtsgesellschaft (la società di navigazione del lago di Bienne) si è aggiudicato il Premio Solare Svizzero nel 2019. Anche la società di navigazione del Lago dei Quattro Cantoni sta perseguendo una strategia di decarbonizzazione con diversi progetti. La sua flotta comprende una nave a motore con un innovativo sistema di propulsione ibrida che consente di ricaricare le batterie durante il viaggio. È in fase di progettazione anche la prima nave passeggeri alimentata con idrogeno prodotto localmente, che effettuerà servizio sul Lago dei Quattro Cantoni a partire dal 2025. Nello stesso anno entrerà in funzione sul lago di Ägeri una nave da crociera a propulsione elettrica. Grazie a questa tecnologia di propulsione a zero emissioni di CO₂, Ägerisee Schifffahrt, che ha già ottenuto il massimo livello III – leading nel programma di sostenibilità Swisstainable, continua la sua strategia per una navigazione più sostenibile.
Le conseguenze del cambiamento climatico sono alquanto evidenti nelle regioni di montagna. Di conseguenza, l’associazione Funivie Svizzere (FUS) ha dato impulso alla sostenibilità come uno dei sette campi d’azione. Con la sua strategia di sostenibilità, l’associazione affronta temi quali “Cambiamento climatico ed energia”, "Acqua e gestione delle acque", "Paesaggio, biodiversità e cultura edilizia", "Responsabilità sociale" e "Creazione di valore (aggiunto) regionale", garantendo così un orientamento a lungo termine delle funivie svizzere verso la sostenibilità e la protezione del clima. Nell’ambito del programma di sostenibilità, Funivie Svizzere fornisce alle compagnie di funivie un supporto mirato per l’attuazione di misure ecologiche, sociali ed economiche, ad esempio nell’ambito degli impianti fotovoltaici o della comunicazione sulla sostenibilità. Un esempio innovativo del settore delle funivie si ritrova nel Cantone di Svitto, presso la funicolare più ripida del mondo: l’energia generata durante la frenata della Stoosbahn viene utilizzata per riscaldare l’attiguo Stoos Lodge: un ottimo esempio di economia circolare in uno spazio ristretto con un grande potenziale per altre località.
Pur non essendo esaustivo, l’elenco degli esempi di buone pratiche fornisce una buona panoramica delle misure adottate dai vari settori turistici per adempiere alle proprie responsabilità ambientali, sociali ed economiche. Insieme ad altri temi generali ed esempi di buone pratiche, esso fornisce un quadro aggiornato dello sviluppo sostenibile lungo l'intera catena del valore del turismo in Svizzera.
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